Italiani e stili di cucina: vince il multicooker facile e veloce

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Commissionato da Moulinex a Human Highway, l’Osservatorio Italiani e stili di cucina ha condotto una ricerca sulle abitudini degli italiani ai fornelli intervistando, nel mese di aprile 2018, un campione formato da uomini e donne dai 25 ai 65 anni, residenti su tutto il territorio nazionale.

Dall’indagine è risultato che:
– La donna si conferma la regina in cucina (78%); l’uomo invece cucina solo se è l’unico addetto in famiglia.
– I primi piatti sono il cavallo di battaglia per il 70% degli italiani.
– Sebbene desiderati, la preparazione di dolci secondi rappresenta una sfida  (23%).
– Il 56% del campione sogna un piatto pronto in meno di 20 minuti;
– L’aiuto in cucina serve, velocità e autonomia sono i must richiesti (72%).
– Ancora limitata la conoscenza dei multicooker che sono ritenuti però molto utili (86%).

La fotografia è quella di un’Italia variegata con diversi tipi di cuochi, dai più esigenti a quelli che cucinano “per necessità”, ma emergono emergono chiaramente due forti indicazioni: il 56% sogna di cucinare un piatto pronto in pochissimo tempo, meglio un primo, perché dolci e secondi di carne sembrano troppo complessi, e che per farlo il 72% desidera un prodotto tecnologico veloce e che cucini tutto da solo.

Lo studio analizza inoltre la relazione con le più innovative tecnologie in cucina, come robot e multicooker. Se ora gli elettrodomestici più presenti nelle cucine degli Italiani sono tutti strumenti utili e che accomunano sia gli esperti che i cuochi basic, al crescere della confidenza con il cooking, aumenta chiaramente anche il numero medio di elettrodomestici di aiuto; da una media di 3,3 per i cuochi basic fino ai 5,1 per gli esigenti. In termini di qualità quindi non stupisce che al crescere delle esigenze in cucina aumentino le funzionalità richieste ad un elettrodomestico come un robot e un multicooker.

E sempre secondo la ricerca, uno dei must per un elettrodomestico è dato dall’efficienza, espressa nella capacità di ottimizzare i tempi (14%), e dalla semplicità (33,5%); per il 72% il supporto ideale è quello che cucina in pochi minuti e in completa autonomia in tutti i passaggi. Ma quando si pensa a un multicooker, i desideri sono anche poco ingombro (18%), facilità di pulizia (12%) e versatilità nelle preparazioni (5%).

Questa particolare tipologia di prodotto, pur essendo ancora poco diffusa (8,7%) e poco conosciuta (dall’1 all’8%, con una prevalenza di notorietà sui cuochi basic), ha un grande potenziale, se si pensa che l’86% del campione la riconosce come molto utile. Ne vengono apprezzate soprattutto autonomia, velocità, semplicità, funzionalità  timer, e anche la capacità di presentarsi come un valido aiuto soprattutto nel quotidiano, ma anche come un vero e proprio sostituto in cucina, salvifico per la realizzazione delle mission impossibile.

È propio in questo contesto che si inserisce il lancio del nuovo multicooker di Moulinex, COOKEO, una vera e propria rivoluzione in cucina, capace di unire ogni preferenza culinaria, dalla più salutare alla più golosa, con i frenetici ritmi della vita quotidiana che lasciano poco tempo all’home cooking.

Il nuovo nato nella famiglia di prodotti innovativi è perfetto per tutti coloro che non hanno una consolidata maestria fra pentole e fornelli, ed è così che quelle che sembrano missioni impossibili non lo saranno più.

COOKEO dispone infatti di 100 ricette, di cui 80 pronte in meno di 15 minuti, così mentre tu ti prepari, lui cucina per te senza bisogno di essere sorvegliato, garantendoti cottura perfetta e sapori veri.

Il nuovo multicooker Moulinex viene accolto dagli italiani come il più rispondente alle esigenze di chi ha un approccio limitato alla cucina, per tempo e competenza, dall’altro, il tempo che si risparmia viene favorevolmente interpretato, sia per gli uomini che per le donne, come l’occasione per dedicarsi al relax (30% e 29%), alla famiglia e ai figli (25% e 22%), e se le donne investirebbero il maggior tempo a disposizione alle attività domestiche (20%), che vengono stabilite come prioritarie rispetto alla cura di sé (6%), gli uomini preferirebbero dedicarsi allo sport e coltivare le relazioni umane (13% e 8%).

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