Linearità, sintesi cromatica ed estetica frutto di raffinato design giapponese, sono gli elementi che creano l’atmosfera molto suggestiva di Sushisushi. Un unicum nel panorama della capitale, situato nel cuore di Roma con 200 metri quadrati di superficie suddivisi su due piani collegati da una scala in travertino.
All’interno di un palazzo del ‘400, il negozio è nato dalla passione dei suoi attuali proprietari che si sono serviti nella definizione del visual come nella scelta dell’assortimento della precedente esperienza maturata in un ristorante giapponese.
Il negozio si affaccia nel centro storico romano grazie a due finestre-vetrine che sono rinnovate almeno due volte al mese, così come l’assortimento, cercano di suscitare la curiosità del cliente.
In vendita sushi e sashimi da portare via, ma anche una selezione di oggetti scelti secondo uno stile che coniuga il massimo della semplicità con il massimo della raffinatezza. L’assortimento comprende anche tazze, teiere, vassoi, piatti, bacchette, ma anche vetri, borse, lampade, coltelli, yukata. Oggetti accomunati da uno stile essenziale e ricercato, così come lo è il cibo giapponese. E dal Giappone arrivano anche capi di abbigliamento, come soprabiti e kimono, da abbinare con le borse futon.
Luci soft, colori scuri, scaffali di legno a vista e vetrine per gli oggetti di maggiore valore contribuiscono a trasformare il processo d’acquisto un’esperienza completamente avvolgente.
Sushisushi offre un viaggio completo da Oriente e Occidente dove tutto si incontra e si incrocia attraverso il fil rouge dell’estetica giapponese: in esposizione anche originali bicchieri e scatole per alimenti basculanti danesi, vasi artistici della Nason Moretti di Venezia o borse francesi en fil d’indienne.
E anche al delizioso sushi giapponese viene affiancata qualche contaminazione occidentale, come i California rolls o gli uramaki al peperone. Sempre in linea con il concept sono stati organizzati diversi eventi come “La cerimonia del tè” o “Lezioni con Sushiman giapponese”.