Report dal 1° Summit nazionale del settore tavola – cucina – regalo

In occasione del Summit sono stati consegnati anche i premi
Global Innovator Award Italia 2012-2013”, riconoscimenti di importanza nazionale
verso i punti vendita più innovativi nel campo degli articoli per la casa,
degli arredi da tavola e cucina e dell’oggettistica.
Leitmotiv dell’evento (che ha visto la presenza di una
platea di oltre250 persone) è stato sicuramente il concetto di “fare rete”,
inteso come creare un dialogo tra i diversi attori della filiera, dall’industria
alla distribuzione fino ad arrivare al consumatore. “In un momento
particolarmente difficile come questo è importante condividere idee ed
esperienze
– ha affermato Matteo Alessi, direttore sviluppo internazionale
dell’omonima impresa – è necessario porre le basi per generare massima apertura
e trasparenza, trovando soluzioni che permettano di crescere e affrontare al
meglio la situazione del mercato
”.
Le dinamiche dei consumi italiani si sono evolute negli
ultimi anni, è cambiata la spesa delle famiglie e in generale la struttura dei
bisogni della popolazione. Roberto Ravazzoni, docente presso l’Università di
Modena e Reggio Emilia, così ha descritto il nuovo potenziale cliente “Il
consumatore sta cambiando, è più consapevole, equilibrato, responsabile. È
attento al prezzo ma anche alla qualità. È informato e competente, selettivo ed
esigente. È una sorta di camaleonte che cambia colore all’interno del punto
vendita. Ecco perché la conoscenza profonda del consumatore è necessaria per
migliorare l’efficacia delle azioni di marketing del negozio
”.

È importante dunque cambiare l’approccio: il settore presenta
un grande potenziale ma ha difficoltà ad esprimersi
. Utili dunque le nuove
tecnologie per il supporto alla vendita, l’utilizzo di sistemi innovativi per
l’esposizione della merce, la creazione di un ambiente emozionante, di
un’atmosfera piacevole e stimolante per catturare l’attenzione e l’interesse
del cliente più esigente.
Durante l’incontro sono stati comunicati anche i dati del
censimento del settore commissionato da Art, associazione di categoria, a Gfk.
La ricerca effettuata tramite interviste, è una vera e propria fotografia del
settore: 4.836 i punti vendita coinvolti, distribuiti in quattro aree
geografiche (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud e Isole).
I due interventi hanno costituito la base per un momento di confronto
fra industria e distribuzione durante una tavola rotonda a cui hanno
partecipato Enrico Corti (Alessi), Gerd Schoenuber
(Schoenuber), Pietro Ruocco (punto vendita Prisma – Cerignola), Marcello Gasparetto
(punto vendita Gasparetto – Rovigo), Veronica Paganini (punto vendita Casaterra
– Torino), Marco Serioli (Fiera Milano), Walter Mauri (Shaker)
da cui è emersa
la necessità da parte delle aziende di mettere in atto una serie di interventi
volti a favorire il sell out e da parte dei negozi l’urgenza di investire in
creatività e innovazione per trovare nuove modalità di confronto con il cliente

Sul prossimo numero di Casastile un report completo dell’ incontro.

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