Il progetto è stato sviluppato mantenendo inalterate le caratteristiche dell’edificio sottoposte a vincolo monumentale e valorizzandone ed enfatizzando la valenza storica dell’intero complesso.
L’ambizioso progetto di trasformazione in department store dell’edificio residenziale di fine ‘800 situato al numero 19 della prestigiosa via Andrassy a Budapest, ha costituito una vera e propria sfida considerati i vincoli architettonici non solo delle facciate e della distribuzione interna ma anche degli aspetti decorativi.
Il progetto dei percorsi e degli spazi espositivi è stato preceduto da una complessa analisi distributiva per individuare soluzioni che consentissero la massima fruibilità secondo la nuova destinazione funzionale nel rispetto più rigoroso delle evidenze storiche. Il risultato è una successione di ambienti accoglienti che mantengono le proporzioni e le caratteristiche di una dimora di fine ‘800 e che contraddistingue questo intervento rispetto allo stereotipo dei moderni centri commerciali. La scelta di trattare anche agli ambienti non vincolati con la stessa immagine tradizionale ha creato una continuità che rafforza ancora di più il progetto di recupero delle forme preesistenti dando la possibilità ai clienti di vivere un’esperienza visiva ed emotiva piuttosto unica nel settore.
Anche la progettazione degli allestimenti interni ha dovuto tenere conto di questi particolari vincoli armonizzandosi con le caratteristiche estetiche degli ambienti originali nei piani riservati ai reparti donna, oppure applicando schemi più liberi nei piani di nuova edificazione (reparto uomo), ma sempre evitando contrasti troppo marcati.
Particolare sforzo è stato fatto nella progettazione degli arredi per soddisfare la richiesta del cliente di avere flessibilità totale sulla disposizione degli stessi e delle attrezzature interne. I mobili riprendono il concetto di veri e propri guardaroba “freestanding” che possono essere spostati lungo le pareti a seconda delle esigenze.
Un’attenzione specifica è stata data anche ai camerini e alle aree di sosta con numerose ed accoglienti sedute per consentire ai clienti un’esperienza di shopping in completo relax.
L’immagine complessiva che ne deriva è costituita da una serie di ambienti lussuosi e accoglienti grazie ai materiali preziosi quali l’ottone bronzato ed il legno dei pavimenti, alle scelte cromatiche indirizzate su colori chiari e caldi, e agli accessori tessili quali tappeti, tende e tessuti per gli imbottiti.
Il tutto è impreziosito da una collezione di opere di arte contemporanea disposte sui vari piani che bene si armonizzano o fanno da contrappunto con il contesto.
Da segnalare anche la cura posta in fase di progettazione per celare totalmente gli impianti e la scelta di utilizzare un sistema di illuminazione interamente a LED nell’ottica di un intervento sostenibile che consentirà una significativa riduzione dei costi di gestione e di manutenzione.
Completano l’edificio uno sky bar e ristorante all’ultimo piano in corso di ultimazione.
Il tema della distribuzione è stato particolarmente complesso in quanto si è trattato di rendere funzionale e fruibile da un punto di vista commerciale l’edificio vincolato dalla Soprintendenza e con caratteristiche tipiche di ambienti residenziali.
La distribuzione dell’edificio si articola su 5 piani di vendita oltre allo sky bar – ristorante in copertura.
L’impianto originario dell’edificio sviluppato intorno alla corte interna è stato mantenuto ed anzi enfatizzato dai nuovi collegamenti orizzontali mediante passerelle che attraversano la corte stessa. Tutto lo spazio della corte, un tempo a cielo aperto, è stato chiuso da una copertura in vetro che lascia filtrare la luce naturale creando un ambiente totalmente fruibile. I collegamenti verticali sono stati realizzati restaurando il corpo scala e ascensore originali del palazzo da un lato della corte, mentre in posizione opposta è stato inserito un blocco di scale mobili a rampe contrapposte. La circolazione dei clienti avviene quindi in modo semplice e naturale passando di stanza in stanza come in una dimora d’epoca ma grazie ai nuovi elementi di collegamento è possibile spostarsi agevolmente tra i piani e raggiungere rapidamente i vari reparti nonostante le notevoli dimensioni del department store (6.000mq).
Per quanto riguarda l’arredamento, si è riusciti a coniugare un’immagine piuttosto tradizionale in armonia con l’edifico (come richiesto dal cliente) con l’estrema flessibilità dei moduli espositivi che consentono un visual merchandising moderno e funzionale.
Tutte le attrezzature espositive sono state disegnate e costruite su misura.