Innovatività diffusa in ambiente cucina

Pur non trascurando i fondamentali per le ricette della cucina tradizionale, i produttori di strumenti da cottura stanno oggi adottando politiche d’innovazione sempre più spinte e, per questo, riescono a conferire un discreto dinamismo al mercato di riferimento.
Lo testimonia l’incessante introduzione di nuove soluzioni di prodotto, prestazioni evolute, materie prime di ultima generazione. Requisiti che, tuttavia, il consumatore deve comprendere per poterli apprezzare

Driver di sviluppo imprescindibile, l’innovazione rappresenta, secondo l’OCSE, “l’implementazione di un prodotto (bene o servizio) o di un processo, nuovo o considerevolmente migliorato, di un nuovo metodo di marketing, o di un nuovo metodo organizzativo con riferimento alle pratiche commerciali, al luogo di lavoro o alle relazioni esterne”. Quella di prodotto è senza dubbio la modalità più percepibile e maggiormente radicata nell’immaginario collettivo, ma altrettanto premianti possono rivelarsi le azioni migliorative su sistemi e processi produttivi, su assetti e meccanismi organizzativi, come pure sulle attività di marketing. Un altro aspetto rilevante riguarda l’impatto dell’intervento: l’innovazione “di rottura” non può assimilarsi a quella incrementale, molto più frequente, finalizzata non a creare qualcosa di completamente nuovo ma a migliorare ciò che già esiste, introducendo varianti e perfezionamenti che possano rispondere a diverse od ulteriori esigenze dei consumatori.
I maggiori produttori di pentolame, nonostante operino in un settore maturo, si rivelano ampiamente impegnati in attività di Ricerca & Sviluppo finalizzate a perseguire alcuni degli obiettivi descritti: tutte le realtà interpellate, infatti, lasciano intravedere un impulso innovativo vigoroso e sistematico soprattutto sul fronte dei rivestimenti dei prodotti. Trasversalmente si coglie che, in questa fase, per catturare l’interesse dei potenziali acquirenti gli strumenti da cottura all’avanguardia devono declinare opportunamente il mix valoriale composto da efficienza, performance, salubrità e sostenibilità e, in parallelo, presentare un posizionamento di prezzo corretto in relazione ai contenuti intrinseci. Il tutto senza dimenticare il necessario supporto di efficaci attività di comunicazione.

Moneta estende l’applicazione del FineGres

Cinzia Casagrande, Sales and Marketing Director di Alluflon

Focus sul potenziamento della sostenibilità della gamma offerta. “Dal 2023 siamo impegnati nella progressiva introduzione in tutte le linee firmate Moneta del nostro nuovo rivestimento naturale, il FineGres, risultato finale di un’intensa ricerca avviata internamente all’azienda circa un decennio fa”, afferma Cinzia Casagrande, Sales and Marketing Director di Alluflon. “Per noi si tratta di una vera e propria rivoluzione sul fronte green: questo coating innovativo, infatti, è un composto ceramico ottenuto da materiali inorganici senza PFAS con ottime performance in termini di antiaderenza e risparmio energetico. Non solo rispetto dell’ambiente e sicurezza alimentare, quindi, ma anche alta prestazionalità grazie a cotture più veloci, uniformi e minor spreco di energia rispetto ai prodotti con rivestimento antiaderente tradizionale. Abbiamo anche sviluppato una linea di prodotti professionali per portare la nostra innovazione anche nel canale della ristorazione, ambito in cui la transizione ecologica costituisce un tema sempre più rilevante”.
Negli ultimi anni cresce in misura esponenziale la sensibilità dei consumatori nei confronti della sostenibilità in cucina. “Tale fenomeno rappresenta un trend conclamato, ma è anche vero che l’attenzione del pubblico si concentra per lo più su ingredienti e ricette, mentre si parla poco degli strumenti utilizzati per cucinare”, fa notare Casagrande. “Molte persone non sono consapevoli dell’impatto che pentole e padelle possono avere sulla salute e sull’ambiente: per questa ragione ci stiamo impegnando in attività di comunicazione che rendano il consumatore sempre più cosciente e informato del fatto che, scegliendo strumenti da cottura di alta qualità, cucina in modo più sano e sostenibile e, insieme, fa un buon investimento per il futuro”.

La linea Mammola, già esistente nel portafoglio Moneta, quest’anno si rinnova grazie al rivestimento in FineGres, combinando un design attraente con l’innovatività del materiale.

Aeternum scommette sui benefit del gres

È utilizzabile su tutti i piani di cottura PetraGres EcoSolution®, linea firmata Aeternum che abbina l’appeal dell’effetto pietra con i plus del nuovissimo rivestimento in gres.

Quest’anno Aeternum lancia il sistema antiaderente Gres EcoSolution, il cui naming esprime efficacemente la USP (Unique Selling Proposition) di prodotto: innovazione nel rivestimento e, insieme, attitudine ecologica. “Il coating antiaderente è realizzato in grès, materiale caratterizzato dall’assenza di PFAS, PFOA, PTFE, BPA, nickel e realizzato con vernici a base d’acqua, tutti ingredienti che lo rendono “buono per la salute” del consumatore”, spiega Elena Rusconi, Marketing Manager dell’azienda, recentemente acquisita da Illa. “E non è tutto: oltre a garantire eccellenti performance di antiaderenza, tale rivestimento è environmentally friendly: si distingue, infatti, per una tecnica di produzione innovativa che utilizza temperature inferiori per completare il processo produttivo, riducendo significativamente le emissioni di CO2. Infine, i rivestimenti Gres EcoSolution si riscaldano con maggiore rapidità, richiedono un minor tempo di cottura e, dunque, una proporzionale riduzione dell’uso di energia”.
Anche nel mondo del pentolame il consumatore risulta sempre a caccia di innovazione, qualcosa che gli permetta di migliorare le sue performance culinarie e semplificare la sua esperienza in cucina. “Noi abbiamo scelto di comunicare in modo chiaro e comprensibile quali vantaggi l’utilizzatore può aspettarsi dal nostro prodotto”, prosegue Rusconi. “Per esempio, indicando in maniera evidente – sul fronte dei nostri packaging – il requisito “PFAS free”. Oggi il pubblico si rivela sempre più attento a questo aspetto, spesso lo chiede spontaneamente: è proprio in risposta a questa specifica esigenza che abbiamo adeguato i nostri messaggi sulle confezioni e sugli altri materiali Pop”.

Barazzoni introduce i coating in ceramica

Le pentole devono essere come la cucina italiana: il perfetto connubio di tradizione e innovazione. “Da sempre noi puntiamo innanzitutto sulla qualità Made in Italy e sulla sicurezza per la salute”, dichiara Andrea Barazzoni, Presidente e AD dell’azienda omonima. “In tale ottica, scegliamo di adottare materie prime di alto livello per assicurarci che i nostri prodotti finiti siano davvero eccellenti, produciamo esclusivamente in Italia – presso i nostri stabilimenti storici – e garantiamo un customer service pre e post-vendita capace di fornire assistenza anche su linee molto datate. L’obiettivo è supportare il cliente finale sia nella fase di acquisto che nel periodo di utilizzo, offrendo un supporto accurato lungo l’intero ciclo di vita del prodotto, nel nostro caso molto prolungato”.

Barazzoni ha appena lanciato Kèramos, collezione contraddistinta dal rivestimento interno ceramico naturale, la cui formula promette un’antiaderenza superiore dell’80% rispetto alla norma.


In linea con gli stili di vita contemporanei, l’azienda sta attualmente privilegiando la messa a punto di utensili volti a rispondere alle necessità emergenti in fatto di tempo, uso, salubrità alimentare. “Per esempio, la nostra nuova linea Kèramos, dotata di un innovativo rivestimento in ceramica, è stata ideata e realizzata per assecondare precisi desiderata dei target group di riferimento”, precisa Barazzoni. Le pentole in ceramica, infatti, consentono di ottenere cotture uniformi e cibi croccanti preservandone le proprietà nutrizionali – a patto di impiegare una quantità minima di acqua o condimento – e vantano benefici di resistenza, integrità, durata e sicurezza (PRFE e PFOA free). “Sotto questo profilo, la nostra azienda si è sempre dimostrata estremamente trasparente, comunicando con grande onestà le oggettive caratteristiche dei prodotti offerti. Perché il consumatore venga sensibilizzato alla comprensione degli effettivi contenuti di qualità ed innovazione serve una comunicazione chiara e veritiera lungo l’intera filiera distributiva, dalla rete di agenti/rappresentanti ai rivenditori e fino ai clienti finali ed al pubblico in generale”.

Weissestal: rotta verso la circolarità

Maria Chiara Mosca, Responsabile Comunicazione Weissestal.

Innovazione, cioè focalizzazione ed applicazione dei principi dell’economia circolare. “La linea di padelle Pratika sintetizza l’insieme degli interventi innovativi che Weissestal – W°pots intende portare in cucina”, dice Maria Chiara Mosca, Responsabile Comunicazione. “Tre i punti di forza della serie: lo speciale rivestimento interno triplo strato Ceraton – dal particolare effetto rugoso e cerato – che garantisce uno dei migliori livelli di antiaderenza disponibili, il corpo in alluminio ad alto spessore ma leggero e maneggevole e il manico Eco-logical, realizzato riutilizzando la lolla di riso (lo scarto di lavorazione del riso grezzo dopo la trebbiatura), che assicura affidabilità e durevolezza con un occhio attento all’ambiente. Pratika è senza dubbio la massima espressione dell’unione tra qualità, sostenibilità e performance”.
Dal momento che sugli scaffali sono presenti tanti strumenti da cottura diversi, il consumatore dovrebbe essere guidato al meglio nella scelta tenendo conto di due aspetti fondamentali: lo spessore della pentola e la sua antiaderenza. Una padella sottile risulta più leggera e maneggevole, ma in essa il cibo potrebbe bruciarsi, visto che la diffusione del calore non risulta ottimale: solo un prodotto dotato del giusto spessore consente cotture omogenee ed evita spiacevoli bruciature. Il rivestimento, spesso sottovalutato, è in realtà il fattore da cui dipende la resistenza e la durata del ciclo di vita dell’utensile. “Per sensibilizzare i consumatori su questi temi – dice Mosca – ci affidiamo alla comunicazione attraverso brochure, newsletter, articoli sul blog del nostro sito e foodblogger, che possano testare e provare dal vivo il prodotto trasmettendo i risultati alla loro fanbase”.

Alluminio fuso ad alto spessore per Risolì

Cristina Montini, titolare e direttore commerciale Risolì.

Materiale riciclabile all’infinito, che permette di ottenere una cucina naturale e con pochi grassi, l’alluminio pressofuso costituisce la materia prima elettiva della gamma Risolì, che accoglie pentole e padelle con spessori differenziati per ottimizzare la diffusione del calore e l’uniformità della cottura. “Per la nostra azienda l’innovazione sta nel prodotto stesso”, osserva Cristina Montini, Titolare e Direttore Commerciale. “Quella dell’alluminio fuso ad alto spessore è una tecnologia che presenta il vantaggio di essere eco-sostenibile e riassumere in sé tutti i plus per garantire strumenti da cottura durevoli nel tempo ed in grado di rendere la cottura più semplice e genuina. Basti considerare la nostra gamma a marchio Dr. Green, che costituisce la migliore espressione del mix di qualità, etica, ecologia e salubrità alimentare”.
L’azienda continua a puntare, in particolare, su Vaporgrill, strumento che assicura tutto il sapore della griglia ma con la leggerezza della cottura a vapore: dalla carne al pesce e alle verdure, insomma, con tale pentola si possono ottenere preparazioni più sane e naturali, in cui gli alimenti conservano inalterate le rispettive proprietà nutrizionali. Certo è che, in fatto di pentolame, oggi il consumatore ha le idee molto più chiare rispetto al passato: quando si accinge a comprare un prodotto, prima si informa adeguatamente e poi esegue un’accurata ricerca dell’articolo che meglio risponde ai suoi bisogni. “Noi cerchiamo sempre di trasmettere in modo facile e diretto le caratteristiche del prodotto – sottolinea Montini – spiegandone i vantaggi e sollecitando il cliente finale ad una scelta quanto più consapevole possibile. L’acquirente deve saper andare oltre il prezzo, conscio che la qualità ed il 100% Made in Italy hanno un costo superiore ma i prodotti di valore risultano più sicuri, funzionali e duraturi”.

Vaporgrill Dr. Green di Risolì consente di cuocere al vapore e grigliare gli alimenti, mantenendoli teneri ed esaltandone i sapori in modo sano e naturale.

Guardini innova per forma e sostanza

Elena Guardini, Direttore Marketing Guardini.

L’avevamo lasciata a perfezionare progetti incentrati sulla ricerca di rivestimenti antiaderenti sempre più performanti e contenenti componenti naturali per sostituire quelli chimici, percorsi che hanno dato vita alle linee BNat – realizzata con un coating a base di cera di carnauba – e XBake, presentata al mercato all’incirca un anno fa, priva di PTFE e PFAS e rinforzata con particelle ceramiche. Ma oggi Guardini estende il raggio d’azione della propria politica d’innovazione agendo sulla funzionalità degli stampi da forno. “Di recente abbiamo presentato al mercato le nostre nuove tortiere apribili poligonali, realizzate interamente nei nostri stabilimenti grazie ad una linea automatica di nuova concezione, dotata di una notevole capacità produttiva”, rende noto Elena Guardini, Direttore Marketing. “Si tratta di tortiere non solo tonde, ma anche quadrate e rettangolari, tipologie che ampliano le occasioni di utilizzo del prodotto. E, visto che siamo in grado di realizzarle in materiali differenti, possiamo affermare che riusciremo a soddisfare anche le esigenze di personalizzazione, i progetti di loyalty ed i capitolati delle private label”.

Grazie alle forme differenziate, punta sull’ampliamento della funzionalità di prodotto la linea di tortiere apribili poligonali X-Bake, presentata recentemente da Guardini.

In area stampi da forno, l’utilizzatore percepisce l’innovazione di prodotto quando questa condiziona positivamente le sue attività in cucina. “Le innovazioni tecnologiche più orientate alla sostenibilità, che certamente richiedono molti sforzi da parte dei produttori, non sempre vengono percepite adeguatamente dai consumatori, se non da quelli particolarmente attenti a tale tematica”, avverte Guardini. “Nel nostro caso, lavorando molto con le insegne della GDO, il prodotto deve parlare da solo. In questa prospettiva, noi facciamo del nostro meglio intervenendo sul packaging e mantenendo attiva la comunicazione sul sito web e sui canali social”

Zwilling Ballarini: upgrading nel quotidiano

Luca Miglioranzi, AD di Zwilling Ballarini Italia.

Qualità, sicurezza e praticità come temi guida per fare innovazione. “I nostri progetti si focalizzano sugli aspetti fondamentali per migliorare ed ottimizzare le cotture nella quotidianità”, afferma Luca Miglioranzi, AD di Zwilling Ballarini Italia. “Da specialisti quali siamo, operiamo su più fronti per rendere i nostri rivestimenti antiaderenti sempre più performanti, spaziando dalla produzione di utensili con rivestimenti privi di PFAS a coating che combinano l’antiaderente a trame interne metalliche atte a rafforzare la durata del prodotto stesso. Un esempio concreto è Torre, nuova linea dotata di rivestimento interno in CERAFORCE® effetto pietra, estremamente resistente ed efficace, prodotto senza PFAS e testato per nickel e metalli pesanti, che consente una cucina con pochi grassi e risulta estremamente facile da pulire”.
La comunicazione in store si rivela determinante per veicolare al consumatore i plus dell’articolo che si accinge ad acquistare. “Sicuramente è più semplice constatare la qualità di uno strumento da cottura nel momento dell’utilizzo”, riferisce Miglioranzi. “Ne consegue che il prodotto e il negozio stesso devono essere supportati con progetti comunicazionali volti ad esprimere i vantaggi che gli utensili offrono nella routine domestica. Mi riferisco, in quest’ottica, a materiali Pop studiati per trasmettere valenze di qualità e innovazione al servizio della praticità, a programmazioni esperienziali sui social media – sia istituzionali sia gestiti da influencer – ma soprattutto a pacchetti di comunicazione studiati appositamente per i social dei negozianti. A mio parere, queste sono oggi azioni indispensabili per interagire con un pubblico che va sempre più cercando informazioni e conferme in Rete”.

È ora in presentazione al retail qualificato la linea Torre, utilizzabile in forno e su tutti i piani cottura, dotata di manico estraibile e rivestimento interno effetto pietra senza PFAS.

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