Retail: quattro tendenze-store del 2015

Dedicato all’aggiornamento della distribuzione del settore, l’Espace Retail è l’area-evento di Maison&objet che offre ai visitatori professionali in ogni edizione una selezione ragionata di punti vendita innovativi, illustrati con una mostra fotografica che ne enuclea la carta d’identità con le caratteristiche salienti e i punti di forza. Nello spazio della Hall 5a della fiera parigina sono organizzati anche seminari e brevi dibattiti (15-20 minuti) con una forma facilmente fruibile dai visitatori, condotti da esperti su temi di cruciale attualità dedicati ai punti vendita del settore casa: social network, customer experience, digitale e retail, merchandising e di visualizzazione.
Anche nell’appuntamento parigino dello scorso gennaio, i 10 concept store individuati nell’Espace Retail sono stati analizzati con alcune chiavi di lettura, facendo riferimento a quattro tendenze emergenti del retail internazionale.

  • Buzz Bazar

    Antenato del grande magazzino, il concetto coinvolgente e bulimico del bazar è riscoperto come ispirazione di spazi di vendita dove tutto è abbondante, divertente, giocoso, ma anche nostalgico, accessibile, emozionante. I nuovi bazar metropolitani offrono tanto e bene, prodotti utili e futili, capaci di generare simpatia e attirare una clientela molto eterogenea. Come Bazartherapy a Parigi e Amoreira a San Paolo in Brasile.

  • Atelier Intime

    Un luogo dove artisti e artigiani propongono il loro lavoro, spazi che offrono una selezione di pezzi fatti a mano, selezionati, unici, spesso lavorati al momento e sul posto. Offrendo ai visitatori una esperienza unica, anche di apprendimento e condivisione con la stessa città che ospita questi showroom-workshop, che danno un vero valore aggiunto a prodotti e progetti. Come avviene nel Courbet Workshop di New York, nel berlinese Shizaru e nel Undo This Last londinese. O come Desinare, location fiorentina focalizzata sul gusto e sugli eventi dedicati al convivio e alla gastronomia.

  • Grand Hotel Retail

    L’hotel contemporaneo non offre solo camere e accoglienza, ma anche esperienze complete di comfort eccellente: ristorante, cocktail bar, pasticceria, cinema, galleria d’arte, biblioteca, Spa. Un’offerta pensata non più solo per la clientela di passaggio ma per l’intera città che ospita questo hotel-retail di qualità, con negozi preziosi o proposte di stagione, luoghi di fascino, dove spesso tutto è in vendita, arredi e oggetti compresi. Come accade alla guest house californiana Casa Shelter Alf di Venice Beach e nel raffinato Chez Moi Paris della capitale francese, ma anche al messicano Cordoba 25 caratterizzato da un inedito bookshop.

  • Über (RE) – Cycle

    Con un gioco di parole tra riciclo e ciclo (nel senso di bici), questa tendenza coglie due elementi innovativi di proposta retail. Il primo riguarda la creazione di oggetti e di elementi decorativi e di design elaborati attraverso un’operazione creativa di riciclaggio di arredo urbano o industriale, compresi resti e materie salvati della demolizione di immobili. Come ancora Shizaru a Berlino, che coniuga la ri-creatività con umorismo ed eleganza. Il Cycle riguarda invece il crescente utilizzo urbano della biciletta, che in molte parti del mondo crea un mondo di appassionati cui sono destinati non solo negozi di prodotti e accessori specifici per il ciclismo, ma anche bar lounge, negozi di abbigliamento monomarca e plurimarca, luoghi di ritrovo penati con il criterio della community. Tutti in sella, come nella boutique specializzata e molto frequentata di B1866 a Londra.

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