Guardare al futuro un tema centrale per i designer. Cosa significa innovare oggi? Lo abbiamo chiesto allo studio Spalvieri & Del Ciotto che ci hanno dato stimolanti risposte su questo tema, complesso e affascinante. L’innovazione continua ad essere un tema centrale del progetto sul quale ogni designer avverte la necessità di confrontarsi.
Qual è l’importanza dell’innovazione nell’ambito della progettazione oggi?
Fare innovazione significa ridefinire i canoni di bellezza e di qualità degli oggetti anziché accontentarsi di riproporre cose già viste e sperimentate. È più rischioso percorrere questa strada progettuale perché non promette risultati certi, ma è anche più emozionante e può portare risultati eccezionali. Se ben utilizzata, l’innovazione diventa facilmente parte integrante anche dell’ambiente domestico. Penso alla tecnologia LED che ormai illumina in modo sostenibile la nostra quotidianità, o alle Smart TV che come quadri diventano ornamento dell’ambiente living. Ma non serve arrivare all’uso dell’elettronica per parlare di innovazione, perché a volte basta innovare i processi produttivi per avere oggetti totalmente nuovi nei contenuti, anche in contesti produttivi più tradizionali come quelli dell’arredo. La nostra poltrona Times Lounge per Poltrona Frau ad esempio cambia il paradigma produttivo tipico dell’azienda. Una poltrona totalmente sfoderabile in cui la pelle, andando a sostituire l’utilizzo delle molle bonnel, diventa elemento elastico strutturale che permette di creare un prodotto dal peso eccezionalmente ridotto che conserva un aspetto formale e un contenuto qualitativo coerenti con il brand, abbracciando temi di sostenibilità ambientale oggi certamente indispensabili.
Molti ritengono che oggi solo la tecnologia sia in grado di produrre una reale innovazione. Concorda?
Proprio no. L’uomo si evolve e con esso si evolvono gli strumenti che utilizza, anche gli oggetti più tradizionali cambiano continuamente insieme agli stili di vita dell’uomo. Pensiamo alla preparazione del cibo, la cucina occidentale si è fortemente contaminata con quella orientale e sono nate nuove ricette e piatti e con essi nuovi strumenti per la loro preparazione e fruizione. In questo caso non si tratta di tecnologia, ma di evoluzione degli stili di vita. Poi è anche vero che la tecnologia è la base per produrre questi strumenti in modo sempre più avanzato, è il vocabolario per scrivere queste storie fatte di materia. Quindi la tecnologia non basta da sola a produrre innovazione, pur essendo un ingrediente molto importante. Per concludere direi che comunque prima di utilizzare la tecnologia bisogna usare il pensiero. A questo proposito vorrei citare il primo punto del manifesto che compare nel nostro libro “Spalvieri & Del Ciotto Slow”. Una frase che racchiude il nostro pensiero attuale riguardo alla vita e al progetto. “Vivere lentamente per pensare velocemente. Cerchiamo la lentezza, nella vita e nel progetto. Le migliori idee nascono quando si ha tempo per pensare, per riflettere, per fare errori e poi correggerli. Oggi sbagliare è considerato un lusso che non ci si può permettere, ma è l’unico modo per capire e poi migliorare.”
CHI SONO
Dopo aver lavorato a Milano e a Londra Spalvieri & Del Ciotto hanno aperto il proprio studio, laboratorio di ricerca e di sperimentazione, a Tolentino. Hanno vinto premi internazionali come il Red Dot Award, il China Good Design, il German Design Award e collaborano con noti brand come Arena wateristinct, Colombo Design, Ercole Moretti, Established & Sons, Fratelli Guzzini, Lexon, Magis, Mamoli, Nespresso, Poltrona Frau, Zanotta.