Made in Italy, un brand da pensare, produrre, tutelare e comunicare: Raffaella Zoboli

Raffaella Zoboli, Studio Penisola per Alluflon Group

La ricetta del nostro successo? “Fare bene quel che sappiamo fare meglio”, racconta Raffaella Zoboli di Studio Penisola, press office & pr Alluflon spa, intervenuta in rappresentanza di Alluflon Group. Un’azienda che da sempre rappresenta la passione, la fantasia, la creatività tra i fornelli: di generazione in generazione si tramandano così i “segreti” che hanno reso celebre la cucina italiana. L’intera filiera di Alluflon spa – dall’ideazione alla progettazione fino alla realizzazione della pentola – ha sede in Italia e risponde ai requisiti che distinguono nel mondo il marchio Made in Italy. Perché restare in Italia significa produrre bene, puntando su alta qualità, controlli accurati, valori dettati dall’esperienza”.

Un’azienda italiana, dunque, che, fondata nel 1970, continua a produrre a Mondavio (nelle Marche) con uno stabilimento di 50mila m2, circa 400 dipendenti, decine di bevetti, numerosissimi modelli ornamentali e prodotti registrati e uno studio attentissimo alla produzione. Un gruppo che ha appena compiuto 46 anni e che nel 1986 ha avuto l’arguzia di comprare il più antico marchio italiano, Moneta, classe 1875, molto popolare anche nelle comunità italiane all’estero. Del 2012 poi l’acquisto strategico della tedesca Berndes, anch’essa leader indiscussa negli strumenti di cottura, fondata in Germania nel 1921, per la quale Alluflon Group ha mantenuto gli impianti ad Ansberg. Ora il gruppo ha quattro brand, Moneta, Iuno Moneta, Alluflon e Berndes, organizzati per fasce di mercato differenti per coprire tutte le richieste
“Tutto quello che viene fatto in Alluflon è mosso dalla ricerca prepotente della salute del consumatore finale, come dimostra l’ultima campagna ADV del marchio Moneta, che cita ‘E’ inutile scegliere cibi sani se non cucini in pentole sicure’.
Alluflon negli anni ha scelto volutamente una comunicazione mirata soprattutto a valorizzare i propri brand , partendo appunto dal concetto della sicurezza per l’utente finale “… i nostri prodotti nascono dopo 2-3 anni di ricerca e sono tecnologicamente perfetti: prodotti che, sebbene realizzati in fabbriche altamente automatizzate, mantengono il fascino originale di quelli artigianali. E ciò è possibile grazie all’interazione e al controllo umano in ogni fase del procedimento produttivo”.
Con quali valori quindi proporsi all’estero? “L’azienda era già presente a livello internazionale producendo conto terzi. Forte di questa esperienza, ha deciso di valorizzare la sua grande capacità in ricerca e sviluppo producendo ancor più a marchio proprio. Nel 2008 lancia in Italia il primo rivestimento ceramico, cui sono seguite innumerevoli imitazioni. Da allora gli studi si sono evoluti a livello esponenziale sia per quanto riguarda i prodotti, prima azienda in Italia ad aver posto pone i risultati delle proprie tecnologie al vaglio della professionalità di SGS, società di riferimento nel mondo per i servizi di verifica, analisi e certificazione, sia per quanto concerne i processi produttivi, mirati al risparmio energetico e alla tutela dell’ambiente, e l’aspetto sociale. Del 2015 l’ottenimento delle certificazioni ISO 14001 (sistema di gestione ambientale) e SA 8000 (responsabilità sociale d’impresa). Dello stesso anno, l’accordo di licenza con Pantone Universe™ per la prima serie di pentole colorate a marchio Pantone in esclusiva mondiale. Alluflon è l’orgoglio di un marchio che produce in Italia e che difende questa italianità sicura certificando e tutelando la salute dei consumatori: e questo piace agli stranieri che credono nella sicurezza certificata Made in Italy”.

 

 

Bottone

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