Made in Italy, un brand da pensare, produrre, tutelare e comunicare: Simona Pesaro

Simona Pesaro, presidente Torcitura Padana, brand Coex

Una bella storia italiana, raccontata da Simona Pesaro di Torcitura Padana, e che parla di come è nata l’invenzione di un filato ignifugo completamente naturale, conosciuto in tutto il mondo. E’ la storia di due aziende italiane che – da un’idea italiana – hanno depositato un brevetto che sta portando una rivoluzione nel mondo del tessile: Torcitura Padana e Gruppo Zanolo, due classiche aziende familiari, piccole ed entrambe del settore tessile.

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Torcitura Padana si occupa della produzione di filati mentre il Gruppo Zanolo si occupa della tintura dei filati e delle fibre. Entrambe – purtroppo o per fortuna – si collocano a monte della lunga filiera tessile: una filiera penalizzata, come è noto, dalla crisi e anche dalla mancata politica della gestione dell’etichettatura dei Made in Italy, che ha portato a esasperare una propensione all’innovazione. “Una situazione che ha creato un terreno fertile per una collaborazione, nata da un’idea ‘un po’ folle’ di creare dei filati che avessero performance particolari, come la conducibilità e la resistenza, e che hanno portato alla produzione di nuovi processi produttivi che sono stati studiati in azienda. Il marchio ‘Coex’ quindi nasce da questa idea: due anni e mezzo di ricerca e di collaborazione con le università e nel 2013 siamo riusciti a depositare il brevetto di nuova fibra naturale – come cotone, viscosa, lino – ignifuga e senza additivi chimici”.

Come funziona? Tramite questo processo è stato possibile modificare lievemente la composizione della molecola della cellulosa inserendo tre molecole naturali: fosforo, azoto e zolfo. Il fosforo riesce a creare una barriera, l’azoto diminuisce la quantità di ossigeno circostante, e lo zolfo fa in modo che la fibra carbonizzi direttamente senza che si propaghi la fiamma. E una volta che il prodotto è rilasciato nell’ambiente, la fibra in sé non è solo degradabile ma anche compostabile. E oltre a combinare la naturalità con la sicurezza senza compromessi, questa fibra ha delle qualità davvero eccezionali, con un indice di infiammabilità intrinseco alla fibra (LOI) più elevato delle fibre usate per l’abbigliamento dei vigili del fuoco. Completamente allergenici e testati a prova di bambino, i tessuti Coex carbonizzano e non gocciolano, ed emettono fumi meno tossici di quelli prodotti da tessuti sintetici.

Bottone

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