Il dossier SMI per chiedere al Governo il rilancio del tessile

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All’incontro organizzato il 30 marzo scorso, presso la sede del MISE a Roma, il Presidente di SMI – Sistema Moda Italia Marino Vago, accompagnato dal Direttore Generale della Federazione Gianfranco Di Natale, ha presentato al Ministro Giancarlo Giorgetti lo studio “Percorso per il rilancio della filiera italiana del tessile & abbigliamento“, un dossier che Sistema Moda Italia ha realizzato con il contributo della Divisione Ricerca Applicata e Advisory della Business School LIUCC- Universita’ Cattaneo e di Long Term Partners.

Un passo che si è reso necessario per sensibilizzare le istituzioni governative sulla situazione di estrema sofferenza del sistema moda italiano, fiore all’occhiello della manifattura italiana e sistema strategico per quello che rappresenta in termini non solo economici ma anche di immagine.

Il dossier/studio SMI evidenzia, attraverso l’applicazione di un modello econometrico, la necessità di un intervento economico nel triennio da parte del Governo, di 8 miliardi, suddivisi in interventi immediati di emergenza, strategici di breve/medio periodo e strategici di medio/lungo termine.

Il confronto col Ministro ha toccato soprattutto il tema degli interventi di emergenza, pari a circa 2 miliardi e concentrati soprattutto su iniziative di misure di accompagnamento per la ristrutturazione delle imprese e di salvaguardia delle professionalità presenti nel settore, attraverso azioni di sostegno al lavoro quali il prolungamento per tutto il 2021 della Cassa Covid.

Il Ministro, che ha apprezzato l’approccio scientifico del lavoro svolto, ha garantito un approfondimento da parte degli uffici tecnici del Ministero per definire successivamente una strategia di intervento. Durante l’incontro era presente anche la Senatrice Lucia Borgonzoni, sottosegretario alla Cultura, con la quale il Presidente SMI Vago ha discusso relativamente al concetto di considerare la Moda non solo come settore di rilevanza economica per Il Paese ma come parte integrante del sistema culturale italiano.

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