Il 27 novembre Palazzo Mezzanotte ospiterà “Think Business, Think Hong Kong”, evento di punta dell’HKTDC per rafforzare i legami commerciali tra Italia e Asia. Attesi 80 top manager da Hong Kong in una giornata dedicata a opportunità, innovazione e partnership strategiche.
Dopo oltre un decennio di attesa, Milano si prepara ad accogliere nuovamente uno degli appuntamenti più significativi per il business internazionale. Giovedì 27 novembre, nella cornice storica di Palazzo Mezzanotte, si terrà “Think Business, Think Hong Kong” (TBTHK), la tredicesima edizione di un’iniziativa che l’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC) dedica alla promozione del commercio e degli investimenti bilaterali con i suoi principali partner globali.
L’evento segna il ritorno in Italia della campagna dopo l’edizione del 2014 – allora denominata “Think Asia, Think Hong Kong” – ma questa volta con un formato significativamente ampliato e ambizioni ancora più ambiziose. In un contesto globale caratterizzato da rapide trasformazioni economiche, alimentate dallo sviluppo della Greater Bay Area Guangdong-Hong Kong-Macao, dall’espansione dell’ASEAN e dalle iniziative della Belt and Road, TBTHK rappresenta una piattaforma strategica per esplorare nuovi mercati e costruire partnership durature.
Un ponte tra due economie complementari
I numeri parlano chiaro: nel 2024 gli scambi commerciali tra Italia e Hong Kong hanno raggiunto 8,3 miliardi di dollari, posizionando l’Italia al quarto posto tra i partner commerciali di Hong Kong nell’Unione Europea come mercato di esportazione e al terzo come mercato di importazione. Ma non è solo questione di cifre. La relazione tra Italia e Hong Kong si fonda su complementarietà settoriali che spaziano dalla moda all’elettronica, dai beni di lusso ai prodotti alimentari, fino ai servizi professionali ad alto valore aggiunto.
“Hong Kong continua a distinguersi come un ecosistema dinamico, internazionale e proiettato al futuro”, ha dichiarato Chris Lo, Direttore Regionale di HKTDC per l’Europa. “Grazie alla certezza del diritto, all’efficienza fiscale e all’accesso diretto al mercato della Cina continentale, la città rappresenta un ponte ideale per le imprese italiane che desiderano operare in Asia”.
Dal canto suo, Gianluca Mirante, Direttore di HKTDC per l’Italia e Segretario Generale dell’Associazione Italia-Hong Kong, sottolinea come “Think Business, Think Hong Kong sia molto più di un evento: è una campagna che accelera le connessioni strategiche tra due economie complementari. Le imprese italiane troveranno in Hong Kong un partner affidabile per l’innovazione, la crescita e l’espansione internazionale”.
Protagonisti di eccellenza
La giornata si aprirà con il discorso di benvenuto del Professor Frederick Ma, Chairman dell’HKTDC da giugno 2025, banchiere esperto con forti legami nei settori finanziario e dell’istruzione di Hong Kong. A moderare la sessione plenaria sarà Hans Michael Jebsen, Chairman del Jebsen Group, business leader e filantropo riconosciuto a livello internazionale.
Tra i relatori spiccano figure di primo piano del panorama economico e culturale hongkonghese. Bonnie Y Chan, CEO di Hong Kong Exchanges and Clearing Limited, porta sul palco oltre trent’anni di esperienza nei mercati finanziari globali, avendo contribuito a consolidare la Borsa di Hong Kong tra le maggiori piazze finanziarie mondiali. Bernard Chan, Vice Chairman del West Kowloon Cultural District Authority, rappresenta invece l’anima culturale della città, insignito della prestigiosa Grand Bauhinia Medal.
Non mancherà la prospettiva europea con Claudio de Bedin, avvocato specializzato in diritto commerciale e societario tra Hong Kong e Cina, e quella dell’innovazione scientifica con il Dottor Alex Zhavoronkov, founder e CEO di Insilico Medicine, azienda pioniera nella scoperta di farmaci tramite intelligenza artificiale.
Quattro pilastri per il futuro
Il programma si articola su quattro sessioni tematiche che riflettono le priorità condivise tra Hong Kong e Italia:
Finance and Trade esplorerà le tendenze economiche globali e il ruolo di Hong Kong come hub commerciale, con particolare attenzione alle iniziative di digital trade e ai corridoi commerciali che collegano Italia, Hong Kong e Cina continentale.
Innovation and Technology approfondirà gli sviluppi in intelligenza artificiale, greentech, digitalizzazione industriale e soluzioni per smart city, presentando casi di studio concreti per le imprese italiane interessate all’espansione asiatica.
Supply Chain Service analizzerà il ruolo strategico dei Corporate Treasury Centre nel rafforzamento delle catene di approvvigionamento, elemento cruciale per operare nell’ambiente dinamico del mercato asiatico.
Creative and Design metterà in luce le opportunità di collaborazione tra l’eccellenza italiana nel design, nello stile di vita e nella manifattura con i mercati asiatici, dove moda, arte e lusso trovano consumatori sempre più sofisticati.
L’ecosistema Hong Kong: dati e opportunità
Hong Kong non è semplicemente un centro finanziario, ma un ecosistema multifunzionale che nel 2025 ha registrato una crescita del PIL del 3,1% e un aumento delle esportazioni del 10,9% nei primi otto mesi dell’anno. La città ospita 9.960 aziende multinazionali, 1.410 sedi regionali e 73 delle 100 maggiori banche mondiali.
Il sistema fiscale competitivo – con imposta sugli utili al 8,25% fino a 2 milioni di HKD e nessuna tassa su capital gain, dividendi o IVA – si combina con un quadro giuridico di common law e una forte tutela della proprietà intellettuale. Hong Kong ha sottoscritto 53 accordi per evitare la doppia imposizione fiscale e 9 accordi di libero scambio con 21 economie.
La città si sta inoltre affermando come hub globale per le tecnologie emergenti, ospitando oltre 1.100 aziende Web3, il Cyberport’s Artificial Intelligence Supercomputing Centre e la piattaforma di ricerca AIR@InnoHK con 16 laboratori dedicati. Il governo ha stanziato investimenti significativi nell’intelligenza artificiale e nelle tecnologie sostenibili, confermando l’impegno verso l’innovazione e la transizione green.
Una delegazione d’eccellenza
L’evento vedrà la partecipazione di circa 80 rappresentanti da Hong Kong, tra cui leader d’impresa, innovatori, investitori e imprenditori di start-up. Una delegazione che porta competenze trasversali nei settori dell’innovazione, dei trasporti, dell’infrastruttura, della tecnologia e dei servizi professionali.
Oltre alla sessione plenaria e ai panel tematici, il programma prevede una zona espositiva con soluzioni innovative e un’area dedicata al business matching, per facilitare l’incontro diretto tra imprenditori italiani e controparti asiatiche.
“Think Business, Think Hong Kong” rappresenta dunque un’opportunità concreta per le PMI italiane di dialogare con un mercato da oltre 86 milioni di abitanti nella Greater Bay Area, con accesso privilegiato ai 1,4 miliardi di consumatori cinesi e ai mercati emergenti dell’Asia-Pacifico. In un momento in cui le aziende cercano di diversificare mercati e partnership, Hong Kong si conferma il super-connector tra Oriente e Occidente, offrendo alle imprese italiane una piattaforma ideale per crescere, innovare e competere su scala globale.


