Risolì, una storia di famiglia, imprenditori in prima linea nel fare innovazione.
Il tema del made in Italy nel post lockdown è diventato ancora più stringente, proprio perché si è aperta una riflessione e una maggiore consapevolezza sui valori profondi che dovrebbero caratterizzare gli oggetti protagonisti della domesticità. Una sensibilità e un’attenzione che coinvolge sia la produzione che la distribuzione. Ne abbiamo parlato con Cristina Montini di Risolì.
Perchè il made in Italy è un plus fondamentale da evidenziare sia nel mercato interno che internazionale? Il made in Italy è da sempre riconosciuto come valore aggiunto, sinonimo di creatività e qualità, e oggi lo è ancora di più perchè diventa garanzia di un prodotto che rispetta le normative legislative, è attento alla sostenibilità ed è etico.
I consumatori, a causa della globalizzazione, hanno perso, in parte, la capacità di valutare la qualità della proposte, in questo periodo di forti cambiamenti è invece necessario recuperare alcuni asset forti come un concetto vero e condiviso di alto valore qualitativo che nasce da una modalità del produrre rispettosa dell’ambiente e delle persone che affonda le sue radici in un saper fare legato ai territori. Si tratta di un patrimonio costruito nel tempo che ha basi solide e che può dare una giusta spinta all’economia nazionale. La consapevolezza che dietro ad ogni progetto made in Italy c’è un’idea che nasce dalla competenza ma anche dalla passione di imprenditori è il vero driver da valorizzare. All’estero l’Italian style è riconosciuto e apprezzato perché vi è un filo rosso riconosciuto e riconoscibile che lega arte, cultura, sapere artigiano e industria.
Come questi concetti sono declinati nella filosofia strategica di Risolì? Il made in Italy è per noi un valore davvero irrinunciabile che certifichiamo attraverso una filiera produttiva trasparente controllata 100% italiana e soprattutto “mettendoci la faccia”. Siamo coinvolti in prima persona insieme ai nostri dipendenti e collaboratori nel creare le nuove proposte prodotto.
Attraverso quali modalità questi concetti possono essere trasferiti ai punti vendita, perché poi sia in grado di comunicarli al cliente finale? Un ruolo fondamentale per la nostra brand awarness lo ha la nostra forza vendita che condivide con passione e professionalità la nostra strategia ed è un vero tramite proattivo fra noi e i retailer. Il made in Italy è il fulcro della nostra strategia comunicativa, che evidenziamo su ogni singolo packaging e su tutto il materiale che distribuiamo e che riportiamo sul sito e sui social media, oltre a fornire ai negozi una serie di materiali come immagini per i loro siti e i canali social, espositori, roll up… Qualita’ produttiva italiana,passione e salute in cucina sono i nostri valori e punti di forza di ieri, oggi e domani