Cento anni con lo sguardo rivolto al futuro: si può riassumere così la storia della Fratelli Guzzini in questo importante anniversario; un percorso sempre rivolto all’innovazione di prodotto, di processo, di materiali, di idee.
Da quando – nel 1912 – Enrico Guzzini, dopo un viaggio in Argentina, decise di interpretare in chiave nuova l’antica arte della realizzazione di oggetti prestigiosi in corno di bue, ogni tappa del percorso del brand è stata sinonimo di profonda innovazione: dall’introduzione della produzione in plexiglass passando per l’utilizzo degli acrilici da stampaggio, fino all’adozione delle più moderne tecnologie produttive. Un percorso che ha visto come compagni di viaggio alcuni fra i più importanti nomi del design internazionale (l’azienda era iscritta ADI già negli anni 60), da Luigi Massoni a Bob Noorda, da Antonio Citterio a Sottsass, da Rodolfo Bonetto a Karim Rashid.
Il brand ha saputo proporre la cultura italiana in tutto il mondo partendo sempre dalla valorizzazione del suo territorio, le Marche, forte del concetto che non ci può essere sviluppo senza responsabilità sociale (a tal proposito, sta per essere ultimata la completa copertura del tetto dell’impianto Guzzini con pannelli solari). Una consapevolezza imprenditoriale che, più di tante parole, possono raccontare gli oggetti che Guzzini ha reso protagonisti del nostro quotidiano. Un centenario che Guzzini vuole celebrare anche con un evento il 26 gennaio, presso il proprio stand a Macef.