Dal 4 all’8 settembre 2025, la prestigiosa fiera parigina mette i riflettori sui giovani designer della Germania con i Rising Talent Awards, celebrando l’eredità del Bauhaus nell’era della sostenibilità
Sei giovani promesse del design tedesco sono pronte a conquistare la scena internazionale. Il prossimo settembre, Maison&Objet dedicherà i suoi Rising Talent Awards 2025 alla Germania, paese che ha dato i natali a movimenti rivoluzionari come il Bauhaus (la celebre scuola di architettura, arte e design fondata nel 1919 che rivoluzionò l’estetica moderna unendo arte, artigianato e produzione industriale) e il Werkbund (associazione di artisti, architetti e industriali nata nel 1907 per migliorare la qualità dei prodotti tedeschi attraverso il design), e che oggi continua a distinguersi per precisione, funzionalità e maestria artigianale.
Un’eredità che si rinnova
“La Germania ha uno status unico nel settore del design”, sottolinea il comitato organizzatore. Il paese che ha plasmato il futuro del design per generazioni continua la sua evoluzione grazie a una nuova generazione di talenti che reinterpreta i valori fondamentali del design tedesco per un pubblico globale contemporaneo.
I sei finalisti selezionati – Friedrich Gerlach, il duo Gerlach & Heilig, Haus Otto, Marie Luise Stein, Moritz Walter, Studio OE e il vincitore del Craft Award Gabriel Tarmassi – rappresentano un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, affrontando le sfide globali attuali con una sensibilità particolare per i materiali e la sostenibilità.
Sostenibilità e tecnologia al centro
Ciò che colpisce maggiormente di questa nuova generazione è l’approccio visionario alla sostenibilità. Friedrich Gerlach, ad esempio, lavora con materiali innovativi come il “biocement”, esplorando processi di crescita batterica per creare oggetti che sfidano le convenzioni produttive tradizionali. “Molti prodotti vengono ancora creati senza considerare cosa accade loro alla fine del ciclo di vita”, spiega Gerlach. “Vedo questi materiali non come rifiuti, ma come risorse preziose”.
Haus Otto, il duo di Stuttgart formato da Patrick Henry Nagel e Nils Körner, va oltre l’estetica concentrandosi sul ciclo di vita completo dei prodotti. “Crediamo di dover pensare ai prodotti in un contesto molto più ampio”, affermano. “Non solo come appaiono, ma quali materiali sono utilizzati, come vengono reperiti e cosa accade loro a fine vita”.
La forza della collaborazione
Un elemento distintivo di questi giovani designer è la propensione al lavoro collaborativo. Il duo Gerlach & Heilig, con base ad Amsterdam ma originario della Foresta Nera, basa la propria creatività su conversazioni approfondite e passeggiate condivise. “Ogni progetto inizia con discussioni dove condividiamo e sfidiamo le reciproche prospettive”, raccontano Kyra e Lenn Heilig.
Anche Studio OE, formato da Lisa Ertel e Anne-Sophie Oberkrome, sottolinea l’importanza del dialogo costante: “È uno scambio che affina il concetto e plasma il design, come un ciottolo che si leviga nel tempo”.
Il verdetto della giuria
La giuria internazionale, guidata da personalità come Sebastian Herkner e Eva Marguerre, ha elogiato la capacità di questi giovani talenti di utilizzare le possibilità dell’era digitale, dall’AI alla stampa 3D, per realizzare le proprie idee in forme più sostenibili.

GABRIEL TARMASSI
© Katharina Meixner
“È emozionante vedere come lavorano con energia su progetti che affrontano questioni come sostenibilità e conservazione delle risorse”, commenta Eva Marguerre. Sebastian Herkner aggiunge: “È un’opportunità straordinaria per i giovani designer presentare la loro filosofia progettuale unica a un pubblico internazionale”.
L’artigianato incontra il futuro
Particolare menzione merita Gabriel Tarmassi, vincitore del Rising Talent Craft Award, che dalle sue sculture lignee esplora l’intersezione tra arte, design e artigianato. “Il legno mi ha scelto”, confessa il designer di Bamberga, che vede nel materiale non solo un mezzo di lavoro ma un partner di dialogo creativo.
La sua presenza nel programma sottolinea come la Germania continui a valorizzare le competenze artigianali tradizionali, reinterpretandole attraverso una lente contemporanea.
Verso Parigi 2025
L’esposizione, curata in collaborazione con Paris Design Week Factory e situata nel Design District di Maison&Objet, si presenta come un laboratorio dinamico di creatività. Insieme ad altre iniziative come Future on Stage e Maison&Objet Factory, l’evento del settembre 2025 promette di offrire uno sguardo privilegiato sull’evoluzione del design tedesco.
Questi sei talenti rappresentano molto più di una semplice selezione: incarnano la capacità della Germania di rinnovare continuamente la propria leadership nel design internazionale, dimostrando che l’eredità del Bauhaus è più viva che mai nell’era della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica.

