Innovazione e sostenibilità al centro: premiati i vincitori dell’Heimtextil University Contest 2025

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L’Heimtextil University Contest 2025 ha svelato i suoi vincitori, celebrando giovani talenti provenienti da tutto il mondo. Le soluzioni tessili innovative di Kateryna Basiuk, Eszter Nagy e Birke-Katharina Weber hanno impressionato la giuria internazionale per il loro approccio visionario e sostenibile.

La competizione ha registrato un record di partecipazioni con 44 studenti da 12 paesi, raddoppiando rispetto all’edizione precedente. Il successo del concorso riflette la crescente attenzione verso il design sostenibile e le soluzioni circolari. I progetti vincitori saranno esposti dal 14 al 17 gennaio 2025 a Francoforte, durante la fiera internazionale Heimtextil.

Soluzioni tessili per un futuro sostenibile

Lavorare a maglia come tecnica chiave per riprodurre le microstrutture fonoassorbenti delle ali di falena. Foto: Kateryna Basiuk

Kateryna Basiuk, dell’Università di Lucerna in Svizzera, ha presentato Silent Canvas, un progetto ispirato alle ali di falena per creare pannelli fonoassorbenti utilizzando filati riciclati. Eszter Nagy, dell’Università Aalto in Finlandia, ha esplorato la luce con la sua Lumen Collection, tessuti che fungono da membrane tra luce e spazio. Infine, Birke-Katharina Weber della Kunsthochschule Berlin ha stupito con MycoColors, un progetto che punta a sviluppare coloranti tessili sostenibili estratti dai funghi.

Un palco internazionale per i giovani innovatori

I vincitori potranno presentare i loro progetti a un pubblico globale e godere della visibilità offerta da Heimtextil, consolidandosi come protagonisti del cambiamento nel settore tessile. “La risposta internazionale dimostra come solo con la collaborazione globale possiamo affrontare le sfide future,” ha dichiarato Bettina Bär, direttrice di Heimtextil.

L’Heimtextil University Contest si conferma quindi come una piattaforma cruciale per l’innovazione tessile, unendo creatività e sostenibilità per ridefinire il futuro del design.

Scopri di più e vedi le altre soluzioni dei giovani innovativi al link.

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