Le stravaganti porcellane di Meissen e Chantilly

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Si è aperta in settembre al Musée de Condé – Château de Chantilly, la mostra « La fabrique de l’extravagane, porcellane di Meissen e di Chantilly » che mette in scena capolavori di due importanti manifatture di porcellana della prima metà del Settecento.

All’origine di questi due atelier, due principi ambedue amanti di porcellana, considerata allora come l’oro bianco, da un lato August II der Starke, elettore di Sassonia e re di Polonia e dall’altro Louis-Henri di Borbone, principe di Condé.

Nelle varie sale degli appartamenti dei principi di Condé all’interno di una scenografia firmata dal famoso architetto americano Peter Marino si scoprono le porcellane delle collezioni  principesche delle scuole di Dresda (prima manifattura europea di porcellana)  e di Chantilly di pura ispirazione asiatica, tra cui alcune opere che tornano per la prima volta nel Castello di Chantilly dopo la Rivoluzione francese.

Nella sala chiamata La grande singerie, dal decoro di scimmiette in voga nel Settecento e realizzato nel 1737 per il Prinipe di Condé; protagoniste sono le famose scimmiette suonatrici di Meissen  attraverso cui  il celebre maestro ceramista Johann Joachim Kändler  ha voluto realizzare una parodia  della corte di Federico.

Ma la sala più spettacolare dell’esposizone è sicuramente quella dove sono presentati vari capolavori che rappresentano una vera e propria voliera di porcellana, con uccelli fantastici dalle eccezionali proporzioni, come un airone dall’elegante collo o un avvoltoio che divora un cacatua, ed ancora una imponente gallina ornamentale padovana ed i suoi pulcini, il tutto in porcellana di Meissen degli anni 1732/1734.

 

 

 

 

Infine la mostra propone le figurine di porcellana per le composizioni di larga scala (quelle che in francese si chiamano pièces montées) dove le porcellane di Meissen e di Chantilly potevano essere associate dai negozianti parigini con supporti forgiati in bronzo dorato da orafi  per produrre lussureggianti orologi, scrittoi, torcie e fontane, con vari decori in voga dallo stile turco, a quello medio orientale, a quello cinese.

 

 

Orari :

fino al 1° novembre 2020 compreso 10:00 – 18:00 / 20 per il parco (chiusura settimanale il martedi)

Dal 2 novembre 2020 al 3 gennaio 2021 10:30 – 17:00 / 18 per il parco (chiusura settimanale il martedi)

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