Going to Cina

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CinaL’inversione di tendenza che sta caratterizzando da alcuni anni il Far Est, e che vede in prima linea la Cina quale Paese in espansione, prevede un incremento dell’import a fronte di un passato caratterizzato da una forte propensione all’export.

Non che tale tendenza sia diminuita, ma senza dubbio vi si affianca una sempre maggiore attenzione anche verso gli acquisti. Il consumatore cinese si è evoluto nella ricerca di prodotti di valore, di qualità e ben riconoscibili: cresce la fedeltà ai brand, cresce la consapevolezza di voler acquistare prodotti affidabili, belli e di design e, quindi, sempre di più di importazione.

Il cambiamento riscontrabile nella declinazione degli acquisti, è ben visibile nelle più importanti fiere di settore presenti in Cina, tra cui Mega Show di Hong Kong, Hong Kong Gifts & Premium Fair, Home Textile & Homedecor China, Interior Lifestyle China, eventi che si impongono come importanti piazze per costruire nuovi e proficui rapporti commerciali e in cui l’Italia sta giocando, e può giocare ancora, un ruolo fondamentale.

IN CRESCITA L’INTERSCAMBIO ITALIA CINA

CinaNei primi dieci mesi del 2016 il dato complessivo dell’interscambio tra Italia e Cina, secondo i dati Eurostat, è stato pari a 38,3 miliardi di euro.

Le nostre esportazioni per la prima volta hanno superato gli 11 mld di euro mentre le importazione hanno raggiunto un valore pari a 27,2 mld di euro. A confermare questo interesse l’istituzione del Business Forum Italia/Cina (inaugurato nel giugno 2014 e rilanciato all’inizio del 2016) che rappresenta una piattaforma di interazione innovativa dal potenziale enorme. Le Comunità d’affari d’Italia e Cina hanno a disposizione un foro permanente – prima inesistente – che si affianca al dialogo intergovernativo, per facilitare scambio d’informazioni, conoscenze, proposte industriali e investimenti reciproci. Gli obiettivi sono quelli di valorizzare le qualità della produzione italiana e incrementare le vendite sui mercati selezionati, costituire reti di rappresentanza e centri di commercializzazione dei prodotti, nonché la collaborazione commerciale e industriale con organismi internazionali.

HONG KONG PORTA D’INGRESSO PRIVILEGIATA

Un focus particolare merita, poi, le part-nership fra Hong Kong e Italia: nonostante dal 1997 Hong Kong sia divenuta una Regione ad amministrazione speciale della Repubblica Popolare Cinese, gode però di un alto livello di autonomia dalla Cina continentale. Questa particolare situazione (che si traduce anche in una notevole indipendenza commerciale rispetto al Paese del Dragone), unita ad eccellenti infrastrutture, fanno sì che numerose aziende internazionali continuino a scegliere Hong Kong come porta d’ingresso per la Cina. E l’Italia è proprio uno dei partner commerciali più importanti per Hong Kong.

Nei primi otto mesi del 2016 gli scambi commerciali tra i due Paesi hanno raggiunto il valore di 5,5 miliardi di euro, il valore delle merci importate a Hong Kong dall’Italia è stato di 3,6 miliardi di euro (4 miliardi di dollari americani), per lo più borse e accessori da viaggio (12,4%), gioielleria (10,7%), scarpe (7,4%), abbigliamento (6,3%) e prodotti in pelle (5,6%).

Per supportare questo interscambio è stato siglato un accordo di cooperazione tra l’Agenzia ICE e l’Hong Kong Trade Development Council (HKTDC), al fine di valorizzare la presenza e la partecipazione delle aziende italiane alle fiere di HKTDC a Hong Kong. Attraverso questa alleanza strategica, l’Agenzia ICE garantisce infatti servizi di coordinamento della partecipazione italiana e dell’immagine del Paese a una selezione di fiere promosse da HKTDC.

Un ulteriore esempio dei servizi messi in campo per facilitare gli interscambi fra i due Paesi, oltre alle usuali modalità espositive, è la Small Orders, un servizio e-commerce studiato e rinnovato per offrire agli espositori una visibilità mirata e strategica in fiera e sul portale (www. hktdc.com). Per i buyer, d’altro canto, costituisce un’opportunità per acquistare prodotti di qualità selezionati, anche in quantità ridotte, fino a 1.000 pezzi. Small Orders, market intelligence di settore e tutti i servizi fieristici di HKTDC, sono accessibili attraverso l’applicazione HKTDC Marketplace.

VENDITA ONLINE OFFLINE CONVIVONO

CinaLe prospettive sono più che incoraggianti se si considera la continua crescita dell’economia cinese, la portanza di tale mercato in termini di grandezza e i nuovi driver dei consumi dettati da un’evoluzione dei gusti dei consumatori cinesi che guardano al nostro Paese come punto di riferimento per acquisti di prodotti brandizzati. Nonostante la Cina sia uno dei più grandi mercati di e-commerce con la più alta penetrazione on-line, è bene sapere che la vendita al dettaglio è ancora una parte essenziale nell’esperienza di acquisto. Le imprese italiane, affiancate e sostenutedai vari enti che operano a favore di interscambi tra Italia e Cina, dovrebbero quindi soddisfare sia l’assortimento nei punti vendita brick&mortar, sia l’e-commerce, una strategia di vendita indispensabile per coprire le richieste del mercato cinese.

DESIGN, COLORE E FUNZIONALITÀ

CinaPer quanto riguarda i trend di prodotto, le tendenze in fatto di casa, tavola e arredamento tessile, si stanno allineando a interpretazioni più occidentali a livello di forme, nei colori e nel design. Altrettanto in crescita l’attenzione verso la qualità certificata di brand ben riconoscibili made in Italy, un valore particolarmente significativo per il mercato cinsese.

Il Centro Studi Confindustria e Prometeia elaborano ogni anno le previsioni relative alla domanda di beni “belli e ben fatti” (BBF) dell’industria italiana: l’indagine rivela che la Cina sarà uno dei Pae-si che offrirà il maggior contributo alla crescita di questi prodotti italiani. Non a caso molte aziende del Bel Paese nel settore casalingo e tessile hanno investito molto in ricerca e sviluppo per proporre sui mercati esteri un valore aggiunto dato dal fatto che produzione è al 100% made in Italy.

Le mostre di settore proiettano nuovi scenari di stile, come ha dimostrato l’ultima edizione di Interior Lifestyle China promossa da Messe Frankfurt: sotto i riflettori prodotti minimal per una tavola di design e dal gusto raffinato, senza perdere di vista la praticità dell’uso quotidiano.

Fanno da eco l’Hong Kong Houseware Fair e l’Hong Kong International Home Textiles and Furnishings Fair, che rappresentano un importante volano per fare business, alla luce della crescente domanda di articoli per la casa, la cucina e il tessile in Asia. Le ultime tendenze hanno evidenziato le preferenze di colori vivaci e brillanti per il mondo della casa: verde, rosa, viola e arancio sono le tinte più richieste.

A decretare il successo di accessori e utensili è il design, che deve essere sempre funzionale e pratico ma con un tocco di tecnologia. Per la parte del cook-ware la richiesta del mercato cinese vede ancora in prima linea pentole per cucinare in modo sano e veloce con base antiaderente e facili da pulire, mentre le ultime tendenze in fatto di gift rivelano il gradimento di oggetti in plastica o melamina nella variante trasparente o colorato, sostituendo materiali quali acciaio e alluminio.

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