La tecnologia incontra il fattore umano. Intervista a Francesco Morace

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Parliamo di “Futuro tecnologico&umanità”. Qual è il tuo punto di vista sul rapporto fra tecnalogia e fattore umano?

Siamo in presenza di una sfida irrevocabile e senza esclusione di colpi che oggi si gioca tra le forme sempre più raffinate di intelligenza artificiale e le sfumature sempre più variegate della sensibilità umana. Anche nella domesticità la soluzione più sensata è: Tecnologia + Empatia = Umano. E cioè: la tecnologia – raffinata espressione di creatività – quando incontra l’empatia, produce umanità alla seconda potenza, aumentando la qualità dell’esperienza domestica.

In che modo gli strumenti “digitali” innovativi creano Simbiosi Intelligenti con i ConsumAutori?

La priorità per gli individui, in tutte le generazioni, oggi è: rispecchiarsi negli altri, riconoscersi ed essere riconosciuti anche dagli oggetti che ci circondano. La simbiosi intelligente con i ConsumAutori viene resa possibile da “presenze” digitali che li riconoscono, se ne fanno carico, se ne prendono cura.

In che modo questa Simbiosi Intelligente sta riprogettando la domesticità?

I diversi dispositivi domestici memorizzano le nostre abitudini, le completano, le rilanciano: la domesticità viene plasmata attraverso nuovi riti e nuove attese. Gli oggetti collaborativi nel domestico possono poi essere più funzionali, alleviare comportamenti dispendiosi in termini di tempo ed energia: questa è un’esigenza che emerge dal mondo femminile e da quello più maturo.

Pensando a un futuro vicino, come pensi si evolverà il Consumo tra online e offline?
I ConsumAutori conducono un’esistenza onlife che integra l’online con la vita reale, trasformando ad esempio lo storytelling in storydoing, raccontando la propria vita in tempo reale sui social, pretendendo di essere ingaggiati e riconosciuti nelle loro esperienze. Assistiamo alla crescita pervasiva della sharing economy anche nella domesticità, presso tutte le generazioni: dalla condivisione fruitiva di prodotti e servizi in casa, fino a nuove forme collaborative di lavoro e impiego del tempo domestico.

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